29 ottobre 2014

meschinità giardinicole

Ecco, io odio la transumanza! Bene inteso, no  l'antico, millenario passaggio di greggi al cambio di stagione, no! no! io odio la transumanza dei vasi che mi tocca fare due volte all'anno, con il passaggio dalle temperature fredde a quelle calde e viceversa. 
Più di tutte odio la transumanza che devo fare in questo periodo, perché quando ad aprile tiro fuori le piante dalla veranda, sono felice perché c'è la primavera nell'aria, adesso invece porca la miseriaccia, c'è  già un freddo becco, belin sembra d'essere già in inverno! 

25 ottobre 2014

SMS da Roma

sms "... tra il milione di Roma c'ero anch'io."
la mia risposta : "io invece sono rimasta a Sarzana a spendere gli 80 euro di Renzi".


Alla fine poi ne ho spesi un po'di più, sono andata in un negozio dove non ero mai stata prima per comperare queste calzature. Ho già acquistato altre volte scarpe della igi & co, credo che questo sia il quinto o il sesto paio che acquisto  e sono scarpe di indubbia qualità, comode e resistenti. Se  facessero  più modelli, con magari con scarpe  un po'meno sportive, un po'più fighe insomma, ne venderebbero di più.


24 ottobre 2014

milf e primati cinematografici

Sarebbe giusto riconoscere che l'antesignana delle milf fu la bellissima, sensualissima Stefania Sandrelli, celebrata nel 1983 dal film di Tinto Brass "La chiave". Gli americani  sono arrivati a emancipare la tipologia delle milf, con 30 anni di ritardo.
Quando si dice il genio italico.

mali culturali

Mi è ricapitato tra le mani un dvd a carattere promozionale, un ambizioso progetto di sviluppo culturale presentato diversi anni fa a vantaggio di un istituto prestigioso che è in perenne attesa di essere valorizzato. Un luogo bello si, ma che non è visitato quanto merita. Come quasi tutti gli istituti culturali d'Italia, per altro.  C'ero anch'io quel giorno, in quel luogo illustrato nel dvd,  tra la passerella di autorità autorevoli, sindaci dei Comuni rustici del circondario del Levante, legionari di partito, la stragrande maggioranza dei rappresentanti era di centro - sinistra, nondimeno erano tutti in attesa dell'emissario del Ministro, che all'epoca era di centro - destra,  perché anche il Potere, quando ti si avvicina, va bene qualsiasi inclinazione abbia, pur di farci innanzi bella figura. 

23 ottobre 2014

sei Coop o Esselunga?

Ci sono tipologie da Coop e tipologie da Esselunga.
Io sono una da Coop, non sono fedelissima, perché secondo me dovrebbero dare più spazio alla produzione del territorio, ma la Coop è la catena di grande distribuzione in cui vado da sempre.
Della Coop apprezzo molte cose, mi pare che tutto sommato inviti più a un consumo responsabile, mentre l'Esselunga mi fa venire in mente il Paradiso delle Signore di Zolà, cioè il trionfo dell'abbondanza, del consumismo, che dati i tempi, è un'illusione che m'innervosisce. 
Quello che detesto della Coop sono le casse automatiche, non ci vado mai, spero che si accorgano che c'è gente che gli frega le cose e che le levino, sicuramente le ha messe qualche dirigente diessino. Gli ho anche scritto che è una vergogna risparmiare  sui posti di lavoro in questo periodo, però complessivamente  la strategia commerciale, con l'attenzione al biologico e al solidale, ai prodotti di Libera, incontra le mie preferenze. 
E voi siete da Coop o da Esselunga?

sindrome e periodo e Patrese

No, non è un post sulla sindrome periodo pre-mestruale.
E'che in questo periodo mi sento la sindrome di Riccardo Patrese.


pachino amaro

Pomodorini rossi, amarissimi.
Mi viene in mente il film "Riso amaro". Cambiano i tempi, il prodotto agricolo, ma le dinamiche della produzione sono le solite, potrebbe accadere in ogni parte d'Italia. La denuncia di un sacerdote, che a pensarci mi fa ancora più rabbia, se penso ai preti televisivi che si prendono in affido i criminali famosi per farsi pubblicità.

Il resto è QUI e QUI.

22 ottobre 2014

schieramenti politici, maschilismo e omofobia

Non è detto che taluni uomini di sinistra, quantunque militanti, non siano anche costituzionalmente maschilisti ed omofobi, tuttavia è stato insegnato loro che non sta bene discriminare le donne e gli omosessuali, quindi  messi di fronte alla responsabilità delle loro idee e dei comportamenti sessisti e discriminatori, si sperticano a negare l'evidenza.

n.d.r. sono diessini

adotta un amico: URGENTE! Abbiamo solo 2 settimane! ROMAN, 1 anno...



adotta un amico: URGENTE! Abbiamo solo 2 settimane! ROMAN, 1 anno...: ROMAN, investito da un’auto in una delle tante strade della Sicilia quando ancora era un cucciolo, è stato salvato e curato da una volontaria...la storia di ROMAN continua QUI

19 ottobre 2014

pubblicità - perplessità

Era famosa a metà degli anni '80 quella della marca di assorbenti, che in quei giorni si lanciava con il paracadute.
Stasera sfogliano una rivista mi imbatto  in una pubblicità della stessa marca, in questo caso proteggislip, che hanno la peculiarità di non spostarsi, nemmeno che quelli delle altre marche andassero a zonzo chissà dove e allega al messaggio promozionale l'immagine di una giovane fanciulla che cavalca un toro meccanico, tipo quelli resi famosi da John Travolta nel film Urban Cowboy.
Insomma sempre sul filone delle super-donne!
Io quella marca di assorbenti & co. non l'ho mai acquistata, detesto l'idea di comperare un prodotto che mi faccia sentire inadeguata.

13 ottobre 2014

Carolina

Dal Corriere.it:

E' durato ben dodici ore l’interrogatorio di lunedì 13 ottobre di Carolina Kostner negli uffici della procura di Bolzano nell’ambito dell’inchiesta sul caso doping di Aler Schwazer...

Il doping è una questione grave, ma mi pare che ci siano ben altre emergenze in corso, non credo che sarebbe stato dovere della Kostner denunciare il suo fidanzato, magari altri avrebbero dovuto accorgersi per tempo delle presunte irregolarità  che interessavano Aler, cioè non si può caricare una ragazza, una compagna di un tale onere morale. Forse Carolina l'avrà visto soffrire per quel carico d'attesa che gravava su di lui, o forse avrà pensato che fosse una crisi momentanea, noi non lo sappiamo. 
Mi danno fastidio i Soloni e pure le Solone come la Pellegrini, che ha detto che al suo posto avrebbe denunciato il fidanzato.
Per me Carolina è come una farfalla, spero che torni presto a volare e che la gioventù l'aiuti a lasciarsi alle spalle questa brutta storia.

10 ottobre 2014

la bella gioventù

Ci sono tante iniziative in corso che commemorano il centenario della I guerra mondiale. Ricordo il mio preside delle medie, che quando ci portò sul Pasubio, considerò da insegnante, che c'era purtroppo una sorta di pudore nel raccontare, nell'insegnare, quel conflitto, quasi fosse una vergogna storica di cui non parlare. 
Ora però se ne parla eccome, dando voce per lo più al dolore di quanti in quella guerra hanno perso la vita e la gioventù, portati sul fronte, contro gli Austriaci, che altro non erano che sventurati come loro.
Oggi sono andata alla presentazione di un libro, un diario di guerra, ma anche lo scorsa domenica ho assistito ad un'analoga lettura pubblica da brividi. 
Il mio bisnonno materno ha fatto la prima guerra mondiale, si chiamava Ottavio ed fu niente meno che un ragazzo del '99. Sapere che nel mio sangue scorre la sua tempra, mi rende orgogliosa e forse pure un po'più caparbia, casomai ce ne fosse bisogno.
Per fortuna è tornato dalla guerra e ha sposato Stellina, la prima delle sue tre mogli,  con lei  ha avuto 6 figli, 5 femmine e un maschio, mio nonno Nandino  della Battilana.
Stellina è mancata giovane, a poco più di 50 anni, accipicchia, che bello sarebbe un giorno ritrovarsi tutti proprio tutti insieme e fare una gigantesca sterminata, famiglia allargata. Stellina non l'ho mai conosciuta, quindi non so se le assomiglio.
Il mio bisnonno l'ho conosciuto da vecchio, ricordo il suo aspetto fiero, le sue immancabili camice bianche, cioè non ha mai avuto l'aspetto malmesso di certi anziani, né nella postura, né nell'abbigliamento. 
Oggi ascoltando questa  ed altre canzoni, durante la presentazione del libro,  mi sono commossa, ho pensato a lui ragazzino, catapultato lontano da casa, in una realtà di morte e violenza, chissà perché ma mi viene da pensare che per difendersi abbia assunto una corazza, che poi ha tenuto per sempre. 

Les Anarchistes è un gruppo di Carrara e al mio bisnonno Ottavio, che portava un cognome che più carrarino non si può, sarebbero sicuramente piaciuti.

07 ottobre 2014

scusate il ritardo...


Alle volte ci metto un po'a moderare i commenti e così mi scuso, non è che sono distratta o peggio, ma sono impicciata in mille cose. E'accaduto che la mia amica Virginia Oldoini lo scorso week end volesse dare una festa e così ho perso tempo ad aiutarla. Ma cosa non si farebbe per una bella spezzina?
Che poi lei, Virginia, intorno ai 36, 37 anni ha deciso di velare gli specchi per non vedersi invecchiare, ora vagli a spiegare, ma come si potrebbe, che una delle chiavi di ricerca di questo blog è "donne belle a 40 anni".  Anche perché tra meno di un mese sono quarantaquattro!
Ma per gli anni che passano non c'è la spending reviù?

05 ottobre 2014

automatismi

La cassa automatica dell'ipermercato.
Il distributore automatico di benzina.
La biglietteria automatica in stazione, dove volendo trovi anche l'assistente non istituzionale che pretende una mancetta.
Oppure il biglietto te lo fai in rete.
L'automatico al casello dell'autostrada.
Da parte delle aziende, è che aziende,mega aziende! ipermercati, Fs, società autostradali etc. un bel risparmio, eccome!
I vantaggi per l'utente? Forse 4 centesimi in tasca in più uno se li ritrova, ma il costo sociale dei posti di lavoro persi, lo paghiamo tutti.

Io figli non ne ho, però alle volte mi trovo a pensare a queste cose, con più apprensione di chi invece ha  figli e nipoti.

04 ottobre 2014

come Leuconoe


Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati.
Seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenum: sapias, vina liques, et spatio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
aetas: carpe diem quam minimum credula postero.

Orazio, libro I, ode X